Lombardia
Provincia di Milano
RADIO ALTERNATIVA POPOLARE. RadioAlternativaPopolare (o -come veniva chiamata in onda dai conduttori- "RapOttantanove") modulava sulla fx 89.3MHz, da una postazione situata ad una discreta quota, almeno per quei tempi: quella sorta di "grattacielino" posto più o meno a metà strada fra Limbiate e la sua frazione Mombello, proprio lungo la strada statale. Il segnale era ottimo o buono in gran parte dell'hinterland nord, e perfettamente ricevibile a Monza, Sesto San Giovanni, Rho e Saronno. Al terzo piano erano invece situati gli studi. La programmazione aveva una chiara connotazione politica, allineandosi in questo alle varie RadioPopolare, Canale96, RadioRegione, etc, anche se -va detto- il prodotto di Rap89 era caratterizzato, rispetto alle sunnominate emittenti, da una maggior dose di ironia ed umorismo, nonchè da un minimo di tolleranza nei confronti dei generi musicali commerciali, a quei tempi rigorosamente banditi dalla programmazione delle emittenti politicizzate. Di Rap89 si ricorda un manifesto che nel 1976 apparve su parecchi muri dell'hinterland: sopra una grande antenna parabolica sul tipo di quelle del Centro Telespazio ( ...c'è da domandarsi che mai c'entrasse con le FM... ) campeggiava uno slogan a dir poco trionfalistico: "RadioAlternativaPopolare, fra il Ticino e l'Adda tre milioni di ascoltatori". Molti appassionati di Fm ricordano Rap89 solo per questo, e anche perchè la sua frequenza, per ironia della sorte, risultava adiacente all'89.5 di RadioUniversity, voce dell'estrema destra in onda da Milano. Un lieve tocco alla manopola della sintonia, e si passava dal rosso vermiglio al nero cupo. (wm)
RADIO ATLANTIC BAREGGIO. Nata nel 1977, la radio si distinse per essere, dopo GammaRadio, la prima stazione locale automatizzata (regia AZ Elettronica con 6 registratori a bobine Akai). Aveva sede per l'appunto a Bareggio in Via San Protaso 26. La posta poteva essere inviata anche alla casella postale n.41. Molto buona la musica trasmessa con i "jingles" tutti in "eco" ed un discreto segnale sui 92.4 (1 KW che costrinse ad uno spostamento di frequenza RTP-One di Parabiago). La chiusura avvenne nella prima metà degli anni Ottanta con la cessione degli impianti e della frequenza a RadioSuperstar di Milano, che inspiegabilmente non la utilizzò. (al)
RADIO BLACK OUT. Emittente radiofonica politicamente di sinistra operativa su Milano a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Trasmetteva sulla fx 98.7MHz una miscela di musica ed "esplosivi" programmi parlati decisamente unica nel suo genere. Al termine della sua storia editoriale RadioBlackOut cedette la frequenza a RadioMilanoInternational che per un certo tempo la utilizzò anche per meglio illuminare quelle parti del capoluogo lombardo nelle quali gli storici 101MHz risultavano mal sintonizzabili a causa di interferenze. Durante i primi mesi successivi alla cessione RadioBlackOut mantenne però una finestra quotidiana di programmazione autonoma informativa dalle 21:00 alle 21:30. Oggi i 98.675MHz sono utilizzati dal gruppo One-O-One per RockFm. (dd+ml)
RADIO BREAK STATION. Radio storica degli anni Ottanta il cui marchio era diffusissimo e ben noto. E' esistita anche una sorta di seconda rete, denominata RadioUnderground. Dopo un ultimo tentativo, verso la fine del decennio, di distinguersi proponendo solo musica soft, BreakStation entrò nell'orbita del gruppo RadioItalia di Mario Volanti che inizialmente (prima ancora di mandarla in nazionale) l'ha ribattezzò ReteItalia "non solo musica italiana". Negli anni Novanta le due frequenze (90.3 e 93.5) furono quindi cedute rispettivamente a RadioCuore (diventata fx di proprietà del circuito toscano) e RadioStudioPiù. (al)
RADIO BRESSO CORPORATION.Trattasi di "oggetto" radiofonico antichissimo. Intorno al 1976 gli studi erano situati nello scantinato di una villetta nella zona nord della cittadina, presso il confine con Cusano Milanino. La frequenza su cui la stazione modulava erano i 97.7MHz. RBC ebbe comunque una vita piuttosto breve, tant'è che già nel 1977 ci fu una fusione con RadioNordItalia e la nuova denominazione RbNordItaliaCorporation, poi rinominatasi semplicemente RadioNordItalia. Quando quest'ultima iniziò le trasmissioni, distribuì un pieghevole promozionale che recitava testualmente ".... RNI è nata facendo l'esperienza di Radio Nord Italia di Casatenovo e di Radio Bresso Corporation...". Radio Nord Italia dichiarava quale frequenza il sunnominato 97.7MHz, anche se di fatto le postazioni attive erano due: una appunto a Bresso, ereditata da RBC e posizionata sul "grattacielino" situato al crocicchio centrale della città, e l' altra proprio sopra gli studi di trasmissione, siti in via Marzabotto a Sesto San Giovanni. In quegli anni il concetto di isofrequenza neppure esisteva; ergo (data la relativa vicinanza fra le due postazioni) è ragionevole supporre che non si trattasse di due 97.7, ma di due frequenze vicine: forse un 97.6 e un 97.8. (wm+ra)
RADIO BRUGHERIO. Fu tra le prime emittenti locali della provincia milanese. Iniziò l'attività presumibilmente nel 1976. La sede era, per l'appunto, a Brugherio in Via Lamarmora 38. Trasmetteva sui 92.5MHz. Chiuse i battenti nel mese di luglio 1982, pare a seguito di una forte tromba d'aria che distrusse irrimediabilmente le apparecchiature trasmittenti. (ba)
RADIO CAPO TORRE. La seconda radio per nascita di Nerviano (Mi), dopo EuroRadio (cfr.) e prima di Nbc (cfr.). Gli albori nel 1977 ed il necrologio nella seconda metà degli anni Ottanta. Trasmetteva su fm 93.5MHz (frequenza dismessa senza essere ceduta ad alcuno), sin dall'inizio in stereofonia. La sede era in Via Milano 46, per l'appunto a Nerviano. Come quasi tutte le emittenti dell'epoca era di stampo generalista, non disdegnando nemmeno la produzione di sceneggiati radiofonici (sic !) di ottima fattura (considerate le dotazioni tecniche, comunque superiori alla media del periodo). Nonostante la buona strumentazione e le potenzialità tecniche, non ebbe modo di emergere veramente nell'etere dell'alto milanese e trascinò la sua esistenza senza infamia ma nemmeno senza lode. (ml)
RADIO CARROCCIO LEGNANO. Nata nel 1977, da subito prese a trasmettere sui 90.4MHz (nel periodo 1979-1981 ebbe anche un ripetitore su 90.2 da un'altura della provincia sud di Varese, nei pressi di Cassano Magnago, dove già aveva sede il tx 88.9 di RadioEagleInternational -cfr.). Il nome, naturalmente, derivava dalla nota manifestazione storica annuale legnanese, cui l'emittente, del resto, dedicava ampio spazio. Tra le prime stazioni locali a dotarsi di un sistema automatico, con una decina di registratori a bobine controllati da un programmatore AZ elettronica ed inserzioni pubblicitarie "a tempo" a mezzo dell'americano Carousel, installati in una bella sede su due piani vicino alla stazione di Canegrate (Via Bramante 17), centro abitato confinante con Legnano (colpivano gli scudi e le albarde sui muri, che ben si addicevano all'atmosfera medievale richiamata dal nome dell'emittente), dedicava ampio spazio a programmi d'informazione e di interesse politico-sociale. Fu una fucina di molti operatori radiofonici che poi diedero origine o contribuirono ad altre iniziative radiofoniche locali. La frequenza, condivisa sull'area nord-ovest della provincia di Milano con l'altrettanto storica RadioCaroline di Bollate, permetteva una buona sintonizzazione su Legnano, Saronno e Busto Arsizio, estendondosi a sud solo sino a Nerviano (limite oltre il quale era sintonizzabile la coinquilina bollatese). Chiuse i battenti nella seconda metà degli anni Ottanta, cedendo l'impianto a RadioCooperativaLegnano (già 93.2 mhz), che a sua volta, conclusa l'attività nella seconda metà degli anni Novanta, lo trasferì alla "collega" omonima di Rho. (ml)
RADIO DERBY MILANO.Nel 1977 RadioDerby modulava in stereofonia sugli 89.3 dell'Fm milanese. Come lo stesso identificativo lasciava immaginare, l'emittente faceva del calcio una componente imprescindibile della sua programmazione, caratterizzando così il palinsesto di notiziari sportivi e collegamenti fuori studio. Musica, speciali, e tante dirette completavano la poliedrica offerta di una radio che decisamente conobbe qualche anno di "locale" popolarità (simpatica, per esempio, fu la lunga intervista rilasciata da una quasi emergente Amanda Lear a tutti gli ascoltatori della radio). Televisivamente parlando, poi, RadioDerby sviluppò un progetto dalle caratteristiche decisamente curiose: nel 1979 TeleRadioDerby trasmetteva unicamente un monoscopio sul cittadino canale 22 UHF, mentre la programmazione vera e propria, in rigorosa diretta e in forma di grande salotto con tanti ospiti, avveniva la domenica pomeriggio, dalle 15:00 alle 19:00, sulle sole frequenze della anglomilanese TvOne (canale 55 UHF). RadioDerby fu rilevata dal gruppo RadioItalia (che inizialmente avrebbe dovuto destinarla ad un progetto - mai attuato - di musica anni Trenta e Quaranta) verso la metà degli anni Ottanta, terminando così il suo servizio al pubblico. Oggi la frequenza (89.25 da Valcava) è utilizzata da RaiRadioUno. (dd+ml)
RADIO EQUIPE. Più nota come RadioEquipe2, iniziò le trasmissioni a Milano nel 1976 sui 96.4MHz. Tra i fondatori si ricorda Roberto Tondolo, nome noto della Milano radiofonica degli anni Settanta. Nel 1978 l'emittente diventò GBR, GeneralBroadcastingRadio (probabilmente sulla scia del successo del marchio GBR di Roma che, diversamente, stava a significare Green Blue Red), integrando le emissioni con due tx su fm 98.8 e 105.3MHz, in realtà (quasi) mai attivi. L'emittente attuò in quel periodo una buona azione promozionale, distribuendo migliaia di adesivi triangolari di varie dimensioni e colori. Curiosamente dichiarò di trasmettere attraverso uno sconosciuto sistema "stereo-dolby". Nel corso del 1979 l'emissione principale a 96.4 venne modificata in 96.3. Tante le voci famosissime, da Daniele Sassi a Joe Vannelli (oggi JT Vannelli). Nei primi anni Ottanta, GBR inizia una collaborazione con RadioSuperstar106, per l'occasione rinominata RadioSuperstarGBR. La stessa collaborazione si trasferì, qualche tempo dopo, su RadioStudioElle106 (in realtà, fm 105.7), modificata anch'essa in StudioElleGBR. Alla chiusura di quest'ultima, nel 1987 (impianti ceduti a Radio Maria), cedette il tx 96.3 a RadioMilanoInternational, che lo andò a destinare alla diffusione di VOA (oggi RadioVoyager), riposizionandolo poi a 96.2. Qui la programmazione. (ml)
RADIO FEDORA SOUND. Emittente dalla denominazione curiosa nata a Milano, probabilmente nel 1978 e ancora operativa nel 1982. Modulava sui 97.3 e 105.5MHz con una programmazione musicale generalista. Conobbe anche una breve espansione a Varese (da Campo dei Fiori, pare su 96.7MHz). Confluì in Miradio (97.4), poi Segnale Italia. Qui la programmazione. (ml+dd)
RADIO FOX. Poche e scarne le notizie riguardanti questa piccola emittente. Di essa è noto che aveva sede a Pogliano Milanese, all'interno di un negozio di hi-fi; che trasmetteva su fm 94.3 e che ebbe vita breve (circa un anno) lungo il 1979/1980. (ml)
RADIO FREE MUSIC. Nacque nel 1978 a Segrate in via Gramsci N° 47 (MI). Trasmetteva inizialmente sui 92.3Mhz da Segrate in via sperimentale con dicitura: "Prove tecniche di trasmissioni". Dopo alcuni mesi venne attivato un 88.5MHz da Valcava e grazie ad uno scambio con RadioLuna si accese da Segrate anche sugli 89MHZ. La programmazione era rivolta ad un pubblico vasto. Il listino prezzi di un mese di pubblicità veniva a costare L.80.000. Il programma di maggior ascolto era la domenica mattina con G. Loiacono e V. Loiacono, che selezionavano musica napoletana. Il resto della settimana era di musica a richiesta. Nel 1989 i titolari (fratelli Ciulla) comunicarono ai loro dj's che, causa problemi finanziari, avrebbero ceduto la frequenza principale a RadioMaria (88.5MHz da Valcava), riducendo cosi l'area d'ascolto da superegionale a locale. Dopo quattro mesi furono ceduti anche gli 89Mhz.
RADIO GIEMME. La prima radio di Garbagnate Milanese. Iniziò le trasmissioni nel 1976 sui 90MHz, su iniziativa di Vanni Vanelli. Estremamente vasta l'area di copertura che spaziava dalla provincia di Milano a quella di Pavia, sino a toccare Novara, Vercelli, Varese e Bergamo. Ottima era la dotazione tecnica (ai tempi un sistema radiante di 8 dipoli a polarizzazione mista, alimentati da un trasmettitore da 1 Kw). Chiuse l'esperienza sul finire del 1979. (sb)
RADIO MEGAQUATTRO-ONDA BLU . Radio MegaQuattro/OndaBlu inauguro' le trasmissioni nella seconda metà degli anni Settanta. Trasmetteva da Brugherio sui 97.89MHz, frequenza alla quale si aggiunsero anche i 90.35 agli inizi degli anni Ottanta. MegaQuattro, poi OndaBlu, aveva sede, per l'appunto, a Brugherio in via Manin 19. Nel 1980, sulle sue ceneri "elettroniche", nacque RadioProposta, della quale trattiamo più avanti in questo elenco lombardo. Qui la programmazione. (dd)
RADIO MILANO INTERNATIONAL.Forse non tutti sanno che per un certo tempo RadioMilanoInternational fu veramente "International". Anni addietro l'emittente irradiava infatti i suoi programmi, oltre che in Fm stereo in Lombardia, anche in onde medie e corte per la gioia di tutti gli appassionati del DX, facendosi così ascoltare in Europa e oltre. Nel 1978 RMI utilizzava un'imponente antenna di 47m di altezza sita in località Zinasco Nuovo, nella zona del pavese e modulante sui 1490KHz . Negli anni successivi l'emittente trasmise con una certa regolarità su diverse frequenze internazionali, le più importanti delle quali furono i 1301KHz in onde medie (i piu' longevi), nonché i 7295 e gli 11565KHz in onde corte. La programmazione, questa era l'aspetto più curioso di questa inconsueta iniziativa, non era sempre identica a quella in Fm: spesso infatti tali frequenze portavano trasmissioni in lingua inglese di maggior respiro internazionale, per lo più curate dall'olandese WorldMusicRadio. Questa emissione parallela conobbe un periodo di vivace sviluppo agli inizi degli anni Ottanta: nel 1983 la radio inviava addirittura le cosiddette "QSL-Cards" a chiunque indirizzasse a Via Locatelli dettagliati rapporti di ricezione lontana. Si racconta che i programmi dell'emittente milanese furono captati in Russia e addirittura oltreoceano. Con il passare del tempo le emissioni di RMI in onde medie e corte si fecero sempre più irregolari fin quando, sul finire del decennio, RadioMilanoInternational abbandonò definitivamente questo servizio per concentrarsi sulla sola espansione nazionale in Fm. Antichi echi di cronaca riguardanti RMI possono essere consultati qui . (dd)
RADIO MILANO 4. Nel 1976 trasmetteva tutti i giorni sui 104MHz un mix di musica di ogni genere e una quantità inimmaginabile di rubriche che andavano dalle ricette di cucina, al giardinaggio, alla lettura e alle notizie sportive. Un classico per quegli anni erano i programmi di dediche e richieste, che Rm4 non lesinava. L'emittente aveva sede in Via Settembrini 1, a due passi dalla stazione centrale. Lo slogan della stazione radiofonica era: "RadioMilano4. La Voce di Milano". (dd+fd)
RADIO MONTEVECCHIA. Stazione nata alla fine degli anni Settanta. Trasmetteva sulla frequenza di 100.3MHz e aveva sede a Carnate in Via Bazzini 22. Molto spazio era riservato all'informazione e alla musica specializzata, di nicchia, pur non venendo disdegnati gli ultimi successi commerciali. Alla fine degli anni Ottanta la fx fu venduta a RadioLombardia, che ancora oggi la esercisce. Qui la programmazione. (ra+dd)
RADIO NORD ITALIA. Nata nella seconda metà dei Settanta, aveva sede in Via Marzabotto 173 a Sesto San Giovanni e trasmetteva per la provincia nord-est di Milano ed il monzese sui 97.7MHz. Impegnata anche sul fronte informativo, non sottovalutava l'apporto musicale. Presso i suoi studi fecero "la gavetta" alcuni nomi che oggi troviamo in grandi emittenti regionali o addirittura nazionali. L'emittente venne poi assorbita negli anni Ottanta da ViaRadio di Melzo, che necessitava della sua frequenza per "pulire" i suoi 97.8 da Valcava (che oggi sono appannaggio di KissKissNetwork). (ml)
RADIO 91 LOMBARDIA. Nata a Lainate (Mi) nel 1977, fu la prima stazione di Milano a colonizzare Valcava (1 kw con 4 dipoli sui 91MHz nel 1978) e a dotarsi di una consueguente diffusione che comprendeva gran parte della Lombardia. Con studi all'avanguardia, buone produzioni musicali e addirittura un trasmettitore ad onde medie modulante sulla frequenza 1320KHz, divenne una tra le radio locali più in vista. Ciò nonostante rimase sempre ad un passo dalla definitiva consacrazione. La stessa emittente occupò anche i 107MHz da Lainate, passati poi a RadioMusic di Bollate. A fasi alterne l'emittente chiuse e riaprì più volte (prima chiusura: 1980; riapertura: 1984; nuova chiusura: 1986; riapertura: 1990). L'emittente, che aveva sede in Via De Amicis 95, spense definitivamente nel 1991. (al)
RADIO OCCHIO. Emittente con qualche connotazione politica operativa sul capoluogo lombardo agli inizi degli anni Ottanta. La sede era in Via Soperga 36 (a due passi da Piazzale Loreto), appunto in Milano. La frequenza di diffusione era 103.9MHz. (ml+dd)
RADIO ORION. Emittente di Vaprio D'Adda nata verso la fine del 1975 e con sede in Via Cavour. La frequenza di diffusione erano gli 88.5MHz, anche se nell'ultimo periodo di attività pare che l'emittente modulasse sui 96.3MHz. I fondatori della stazione erano quattro appassionati di sport ed elettronica. Nel 1977 RadioOrion spostò gli studi in Via delle Vittorie 19 -nei locali "Palazzani"- e la cittadina antenna trasmittente in Roncola. L'emittente sospende le trasmissioni a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, forse a causa di forti attriti tra i soci. Si dice che attrezzature e fx siano state vendute ad un'emittente di Gorgonzola. (cv)
RADIO PLAY 96. Nata presumibilmente nella seconda metà del 1977 -forse agosto o settembre- "Radio Play-NoveSei" (così i conduttori la denominavano in onda e così recitavano gli station breaks, a dispetto del fatto che la frequenza effettivamente utilizzata fosse il 96.3) si ritrovò ben presto ad essere fra le emittenti più seguite nella zona sud Brianza/nord hinterland. Fu un boom davvero rapido: volendone individuare le ragioni, si può azzardare una sinergia fra: 1) La concomitante caduta verticale della qualità di RadioNordMilano22, fino ad allora regina indiscussa dell'etere brianzolo; 2) Un segnale chiaro e forte; 3) Una programmazione che non aveva la pretesa di scimmiottare i colossi milanesi, puntando invece sulla spontaneità di conduttori tanto "caserecci" quanto, a modo loro, geniali. La primissima sede, davvero microscopica (pochi metri quadrati) era una cantina dell'edificio in cui l'editore Franco Monguzzi aveva la sua esposizione di mobili, e sul cui tetto era posta l'antenna; sistema radiante che per tutta la lunga vita dell'emittente, non si spostò mai di lì. Viceversa, gli studi di RadioPlay96 "salirono" in seguito al terzo (o secondo?) piano, sottraendo alla suddetta esposizione un paio di locali. Nel periodo fra il 1978 e il 1985 RadioPlay96 raggiunse l'apice della sua popolarità : nomi come Aldo Alù, Alberto Magni, Giancarlo, Nevio Sala, Leo Cento e Giangi diranno poco o nulla ai lettori non brianzoli, ma è un dato di fatto che in quegli anni non c'era praticamente persona residente fra Monza, Lissone, Desio, Seregno e dintorni che non li avesse ascoltati almeno una volta. L'editore non volle mai fare il passo più lungo della gamba: non cullò ambizioni di espansione e -pago del forte radicamento della sua radio in un raggio di 20 km circa dall'antenna- decise di non stravolgere un format che si era rivelato vincente, anche in virtù delle buone entrate pubblicitarie. La programmazione mattutina di RadioPlay96 fu poi per un certo tempo -intorno alla metà degli anni Ottanta- ascoltabile durante le ore di monoscopio su TeleRadioMonzaBrianza, emittente televisiva che grazie al suo potente canale 50 Uhf, prima da Montevecchia e poi da Brunate, portò le voci di Play96 in un'area che si estendeva dal novarese a ovest arrivando fino a Piacenza a sud, toccando la provincia di Bergamo e il cremonese a est. Per qualche anno, come detto, questa scelta "pagò" : ma le difficoltà iniziarono a manifestarsi a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta. Un'audience ormai matura cercava sempre più un prodotto di alta qualità, con conseguente esaurimento di quell'appeal "ultralocale-casalingo" che aveva sancito il successo di RP96, la cui popolarità iniziò lentamente a decadere. Va anche considerato che l'Editore non potenziò mai il segnale, lasciando che le concorrenti le rosicchiassero chilometri su chilometri di coverage area, al punto che negli ultimi anni della sua esistenza RP96 non era più nemmeno in grado di illuminare in modo perfetto l'intera Monza. Non volendo o non potendo investire in proprio su impianti di alta frequenza, si cercò di ovviare cercando sinergie con altre realtà locali: per un certo periodo RadioPlay emise il suo segnale anche da Montevecchia, su un 95.8 di proprietà di RadioTrasmissioniArcore. Il marchio divenne, in quel periodo, "RadioPlayRTA"; Esperienza comunque non protrattasi a lungo, tant'è che RadioTrasmissioniArcore sciolse il sodalizio, cercando nuove intese (rivelatesi peraltro ancora più effimere) con RadioNordItalia. Il canto del cigno di RadioPlay96 furono i pochi mesi in cui (grazie ad una collaborazione con RadioSoftKejenaar di Sesto San Giovanni, vale a dire la ex RadioCapoNord di Cinisello Balsamo) potè irradiare la sua programmazione su buona parte della città di Milano, presentandosi stavolta come RadioPlayAndSoft. Ma al di là di tali ingegnosi equilibrismi, la strada era ormai inesorabilmente in discesa: persi per strada i conduttori più validi, e con un raggio d'azione ridotto ormai a dieci chilometri scarsi, RadioPlay96 si incamminò sul viale di un tutto sommato dignitoso tramonto, fino a che nel 1995 la frequenza venne ceduta a RadioVillage di Cusano Milanino (MI), ben determinata ad azzerare il disturbo che il 96.3 arrecava da sempre al suo potente 96.5 da Valcava. Per qualche settimana Village semplicemente occupò il 96.3 ripetendo i suoi programmi (forse per esaurire i contratti pubblicitari di RP96?) e in seguito lo estinse. Fra la miriade di personaggi transitati ai microfoni di RP96 ci furono anche Marco Mazzoli (approdato in seguito a ben altre platee radiofoniche) e Mauro Buffa, che qualche volta vediamo condurre il Tg4 Mediaset.(wm)
RADIO PROPOSTA. Emittente comunitaria di ispirazione cattolica, RadioProposta nacque nei primissimi anni Ottanta ed è ricevibile ancora oggi sui 90.35Mhz. Sorse dalle ceneri di RadioMegaQuattro/OndaBlù, utilizzando di quest'ultima gli impianti, e cambiando sia la ragione sociale (oggi RadioProposta Coop. r.l.) che la sede operativa da Via Manin a Via Italia, all'interno dell'Oratorio S. Giuseppe di Brugherio. (ba)
RADIO RESIDENCE. Attiva nel periodo 1978-1979, RadioResidence doveva la propria denominazione al fatto di trovarsi proprio accanto al "residence" Edilnord di Brugherio, una sorta di "proto-MilanoDue". Quel vasto quartiere, composto da edifici piuttosto elevati, costituiva appunto la prima sortita del Cavalier Berlusconi in campo edilizio. L'antenna trasmittente (la cui frequenza di emissione era situata fra i 98 e i 98.5MHz, quasi certamente sui 98.2) si trovava per l'appunto sul tetto di uno dei palazzi che costituivano l'Edilnord, mentre gli studi (spaziosi per la media di quei tempi) si trovavano all'interno dell'adiacente Cascina Guzzina, una classica corte lombarda ristrutturata e gradevole che ospitava anche un ristorante. Il segnale risultava più che accettabile in una discreta zona del nord-est milanese, Monza compresa. RadioResidence navigò senza infamia e senza lode per qualche tempo, fino a che non intraprese l'ambizioso passo di "federarsi" con un' altra emittente di Brugherio, RadioActivity, che disponeva di un buon 91.35 da una postazione cittadina. L' effimero progetto aveva come marchio "RadioResidence, StudioUno e StudioDue", laddove i due studi (che sarebbero rimasti fisicamente distinti, l'uno alla Guzzina e l'altro verso Cologno Monzese) avrebbero dovuto dedicarsi l'uno alla musica e l'altro a informazione, news e programmi con un'alta percentuale di parlato. Idea tutt'altro che peregrina, ma è inutile dire che il progetto restò lettera morta: nessuno dei due "studi" (entrambi animati da staff giovanissimi) volle dedicarsi alle news, e di fatto finirono col combattersi l' un l'altro. L'unione si sciolse e RadioResidence passò di mano: dalle informazioni pervenuteci, divenne per un po' di tempo RadioMilanoStereo, per poi sparire definitivamente nel nulla. Di quest'ultimo periodo si ricorda però un dettaglio: l'antenna era "scesa" dall'edificio Edilnord per spostarsi decisamente più in basso, e cioè sul tetto della Cascina Guzzina. A questo si cercò di ovviare con un traliccio di altezza ragguardevole, la cui sommità arrivava a stento tuttavia al livello dei "possenti" edifici Edilnord, che -di fatto- lo oscuravano. (wm)
RADIO SPECCHIO ROSSO. Stazione radio dalla denominazione alquanto curiosa e soprattutto originale per quegli anni. Ancora poche e frammentarie le notizie a disposizione. Di certo si sa che si trattava di un'emittente dalle connotazioni politiche operativa a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Trasmetteva per Milano e località limitrofe sulle fx 103.5 e 105.6MHz. Aveva sede nel capoluogo lombardo in Via Mancinelli 21, a due passi da Piazzale Loreto. La fx 103.5 passò a successivamente a RadioRadicale che la utilizzò per un certo periodo e poi la dismise, avendo rilevato i 96.7 di RadioMilanoClassica e successivamente i 96.9 di RadioPeterFlowers). (fd+dd+ml)
EBC. Nata
nel 1977 come EmittenteBaseCommerciale su fm 102MHz, aveva sede a
S.Vittore Olona (Mi). La frequenza venne presto integrata da un (ai tempi)
inusuale (fuoribanda!) 106MHz, che con 20 watt permetteva l'ascolto sino a
Cormano (Milano). Nel 1979 la fx 102.0, ormai congestionata da emissioni
concorrenti, venne sostituita dai 98.1 (maggiormente ascoltabili pur
tuttavia in stato di incompatibilità con RadioCooperativa106 di Rho -fm
98.2). Nel 1981 l'emittente, rilevata da un noto
componente della band Equipe84, mutò il nome in RadioBaseNordOvest e la
postazione dei 98.1MHz (i 106 erano stati abbandonati da tempo per tema
di rappresaglie dall'Escopost) fu spostata presso la torre dell'acquedotto
di San Vittore Olona (che ancora ospita le fx 96.3 di RadioAmica-105Classics
e 90.4 di RadioCooperativa, nonchè il tx tv uhf 61 di TeleNbc).
L'emittente, affidata alle esperte mani artistiche del compianto dj
legnanese Marco Dodi, ebbe un buon riscontro di ascolto. L'avventura,
causa il disinteresse del nuovo proprietario, ebbe fine nel corso del
1984. Per la cronaca la fx fu disattivata senza passare di mano. (ml+mr)
EURORADIO. La prima radio di Nerviano (Mi), aperta nel 1976. Trasmetteva su Fm 95.2 (300 watts e 4 dipoli a 25 metri da terra) con un buon seguito di pubblico ed un raggio d'azione di oltre 30 km. Concluse un'esistenza senza infamia e senza lode poco dopo il 1978. (ml)
FREE RADIO. Piccola emittente operativa nel 1977 e modulante nel capoluogo lombardo sui 100.46MHz. Benché la programmazione fosse decisamente musicale, numerose erano le rubriche in diretta durante le quali il coinvolgimento telefonico del pubblico era "l'ingrediente" principale. Uffici e studi erano in Viale Pasubio 14. L'emittente fu acquistata, sul finire degli anni Ottanta da Radio Wonderful Music di Legnano (una delle emittenti più professionali della provincia) che la utilizzò per un certo periodo per la ritrasmissione del proprio segnale sul capoluogo lombardo. Inspiegabilmente, poi, WM spostò l'impianto a Legnano (Milano), riposizionandolo a 100.5MHz ed utilizzandolo per la diffusione nella provincia nord-ovest di Milano sino al 1987, quando fu (altrettanto inspiegabilmente) disattivato. (dd+ml)
GBR INTERNATIONAL. Operativa dal 1978 a Milano su Fm 96.4 (già della più antica RadioEquipe2, stazione dalla quale in effetti prendeva le mosse), per un certo (breve) periodo affiancò anche le fx 98.8 e 105.3MHz in alcune aree della città. L'emittente, molto professionale per i tempi sotto la gestione di Roberto Tondolo, ospitò alcune delle più belle voci milanesi, tra le quali Daniele Sassi, Joe T. Vannelli e Tony Severo. Famoso il suo adesivo triangolare che precisava che la radio trasmetteva in "stereo-dolby". Nei primi anni Ottanta iniziò una collaborazione con RadioSuperstar (che, per la circostanza, modificò il logo in SuperstarGbr). Quindi, decaduto prematuramente l'accordo, ebbe modo di stringere una joint venture con StudioElle106 (che, a sua volta, variò la sigla in StudioElleGbr). Nel frattempo la frequenza era stata riposizionata a 96.3, dal grattacielo di Via Turati. Quando (1987) StudioElle cedette gli impianti (105.7 da Campo dei Fiori) a Radio Maria, anche per GBR venne il tempo di chiudere l'esperienza. Il suo canale venne rilevato da RadioMilanoInternational, che lo dedicò alla ripetizione di VOA-VoiceOfAmerica, modificando la frequenza a 96.2MHz (dove opera ancora oggi con i programmi in lingua inglese di RadioVoyager). Una curiosità: la concessione italiana per la ripetizione di VOA è intestata alla società GeneralBroadcastingRadio (GBR, appunto). (ml)
IRRS-ITALIAN
RADIO RELAY SERVICE. Nacque quasi per scherzo
intorno al 1979 con il nome "ItalianRadioRelayService",
diventando infine dagli anni Ottanta "IRRS-Globe Radio
Milan". L'emittente FM trasmetteva prevalentemente in Inglese,
portando su Milano una vasta serie di programmi per i turisti e per le
persone di madrelingua inglese presenti in città. L'emittente FM fu
attiva prima su 87.5MHz, spostandosi successivamente nei primi anni
Ottanta su 88.85MHz, dove ci restò fino alla fine dell'agosto 1998, data
in cui, a seguito di un accordo tra RadioMaria (89.99) e
ItaliaNetwork (88.65, oggi di RadioStation1 e riposizionatisi a 88.7) ha
cessato le trasmissioni.
Come RadioMilanoInternational, l'emittente fu attiva (e lo è tuttora) in
onde corte con il nome di IRRS-Shortwave, con un'emissione oggi (aggiornamento
agosto 2000) ricevibile in tutta Europa, Africa e spesso America e
Australia/Nuova Zelanda. IRRS-Shortwave opera regolarmente da Milano con
10KW sulle frequenze di 3985 e 7120 kHz in onde corte. Per motivi di
propagazione, frequenze e orari cambiano regolarmente due volte all'anno,
con il passaggio all'ora estiva e all'orario invernale.
NEXUS-IBA (www.nexus.org/NEXUS-IBA)
è un'organizzazione no profit che ha gestito sia la parte FM
che la parte onde corte dal 1988 ad oggi, e dal 1994 si occupa in Italia e
all'estero anche
di servizi internet in banda larga su reti distribuite. Il passaggio dal
broadcasting a Internet è stato naturale, in quanto NEXUS-IBA fu la prima
organizzazione europea ad utilizzare nel 1994 in "beta testing"
i server RealAudio per portare i propri programmi all'estero attraverso la
radio su Internet. Ora competenze e servizi su Internet sono offerti a
network ed emittenti internazionali, per la maggior parte associate alla
NEXUS-IBA. (rn)
NBC MILANO. NBC Milano nacque a S.Ilario di Nerviano (Milano), in Via Pedretti 7/1, il 9 ottobre 1982, ad opera di quattro studenti diciassettenni col pallino della radio: Marco Minelli (omonimo del più famoso ex dirigente RDS), Paolo Gatti (ora in Polygram), Antonio Fedele, Oscar Marazzini e Massimo Lualdi. Il nome era il pomposo acronimo di Nerviano Broadcasting Corporation (poi trasformato in un più consono Northern Broadcasting Corporation). Esordì su fm 98.8MHz, rilevando (per ottocentomila lire!) l'impianto di 25 watts della mitica (1977) RTP One (Radio Trasmissioni Parabiago Uno, la cui altra frequenza, più potente sui 92MHz, andò invece persa per contingenze negative) che, conseguentemente, chiuse il giorno prima. La frequenza era storica in quanto, prima che di RTP One, fu appannaggio di Superradio Parabiago, sorta nel 1975. Va detto che - considerati i tempi - non c'era stato un vero e proprio passaggio di proprietà del ramo d'azienda o dell'impianto, ma semplicemente era stato acquistato il trasmettitore (che non essendo a PLL rimaneva sulla stessa frequenza originaria!). Curioso fu il fatto che, per un equivoco, e per almeno un anno, a NBC si restò convinti (con tanto di jingles!) che l'impianto operasse su 98.7MHz, dal momento che nessuno aveva l'autoradio con display digitale. L'emittente ebbe subito un grande seguito e, nell'anno successivo, iniziò una vivace espansione attivando un trasmettitore su fm 107.3MHz, poi riposizionato su 107.410MHz. Contemporaneamente i fondatori ebbero, per primi in Italia, l'intuizione di importare il modello Top Forty americano. Molti articoli sulle riviste di settore (Millecanali, Monitor, Tutto, Radio Tv Dati, ecc.) informarono di questa grande novità: NBC TOP 40, così era stata ribattezzata l'emittente, programmava ininterrottamente i primi 40 dischi nelle hit di vendita. Fu un successo clamoroso, incentivato da una buona diffusione (provincia di Milano, Varese, Como e Novara) grazie ad un impianto da 2500 watts attivato su una torre di 60 metri a Nerviano operante sui mitici 108MHz. Il grande entusiasmo e una certa insofferenza per il provincialismo d'anagrafe (ma non di contenuto) portò all'estensione del marchio in: RadioNBCMilano Top Forty. Era l'inizio del 1984. Nel palinsesto vi erano voci note per i tempi, quali Carlo Elli (oggi a Capital, che esordì proprio a NBC), Paolo Gatti, Roberto Lucchi, Stefano Donati, Paolo Damiani, Gianni Magni, Franco Appiani, ecc. Addirittura in quell'anno, i migliori programmi, veramente ben fatti, venivano distribuiti a diverse emittenti del sud Italia su cassetta, nell'ambito di un cosiddetto circuito Top Forty (il partner più importante fu Radio Luna del Golfo in Calabria), precocemente sfiorito nel corso del 1984. Nello stesso anno sorse NbcTv operante sul canale uhf 69, poi ceduta al parroco di S.Ilario che tuttora la esercisce come TeleNBC (sede a Cogliate-Milano, vhf 11 e uhf 51, 61 e 69) e la radio iniziò una collaborazione con RadioPunto di San Vittore Olona (fm 89.4), che ne ripeteva integralmente i programmi (RadioPunto, tuttora attiva, tornò autonoma l'anno successivo). Nel 1985 l'emittente fu ceduta ad un commercialista della zona (complice il....servizio militare dei fondatori) che spostò - ampliandola e rinnovandola - la sede di emissione a San Vittore Olona (Mi). Nel 1987 alcune tensioni nello staff, generarono la fuoriscita di uno dei fondatori con alcuni conduttori ed operatori che portarono alla nascita di PrimareteTopCharts (formato mutuato dal modello Top Forty di NBC) sulle ceneri di Radio Activity di Canegrate (fm 87.6 e 94.6 da Legnano e 88.8 da Brunate). Nel 1989, NBC Milano Top Forty, ormai in crisi da tempo, fu rilevata proprio da Primarete che, fondendosi, divenne Primarete Top Forty, ma soprattutto cominciò a farsi conoscere grazie al mitico impianto 108 mhz, che nello stesso anno fu integrato da due isocanali a Como e Laveno-Varese. Nel frattempo i tx 88.8 e 94.6 furono ceduti a RadioCooperativa di Rho ed il tx 87.6 a RadioVenere. Nel 1992 la sede fu ampliata e trasferita a Legnano, in Via Taramelli 11. Sul finire del 1993 il mitico canale 108 fu ceduto a RadioMaria (con la quale si trascinava una causa giudiziaria per il preuso dell'impianto, avendo quest'ultima rilevato i canali 108 di RadioAtlanta e RadioCapoNord di Milano), trasferendosi sui 95MHz rilevati da altra emittente. Nel tardo 1994 l'emittente fu acquisita dal proprietario di RadioPowerFm di Milano, creando così le premesse per la nascita della nota PrimaretePowerFm, divenuta, nel 1996, RadioPlanetFm con studi di trasmissione trasferiti a Milano. (ml)
NCT 100. Scarne al momento le informazioni su questa emittente - la cui sigla estesa era NorthChannelsTrasmissions - che aveva sede nel centro storico di Milano. Di essa è noto unicamente che trasmetteva, appunto, intorno ai 100MHz e che per un certo periodo fu affiancata da una tv che sperimentò le emissioni sul canale E in VHF. Operò in un periodo imprecisato tra il 1976 ed il 1978. Una vecchia GuidaRadioTv, supplemento di un Millecanali del 1980, riporta frequenza indirizzo e telefono di RadioAmbrosianaNct, allora modulante sui 91.7MHz (collegamento casuale?). (dd)
NEW RADIO CORPORATION. Nel 1976 l'emittente operava dagli studi situati in un moderno stabile di Via Leon Battista Alberti a Milano. Il prodotto già mostrava una discreta professionalità, sia pure "in nuce": fra le voci c'era quel Daniele Davi che sarebbe poi diventato uno dei protagonisti del primo "boom" dell'allora RadioStudio105 (oggi Radio105). NewRadioCorporation irradiava sulla fx 88.5. Questo segnale era in grado, nei primissimi tempi, di coprire praticamente tutta Milano nonchè l'hinterland nord: in seguito al potenziamento di altre frequenze limitrofe, il raggio d'azione di NRC si contrasse sempre più, fino a ridursi in pratica al solo quadrante nord-ovest della città. In seguito NewRadioCorporation si trovò nell'orbita di RadioLuna e tanto il suo marchio quanto le sue vicende si stemperarono in quelle del "network" romano e dei suoi vari offshoots. (wm)
NUOVA RETE SARONNO. Piccolo network della provincia di Varese sorto nel 1983 principalmente sulla base della struttura di RadioSaronnoContinental Fm88 (la prima emittente di Saronno-1976). In essa confluirono anche RadioAC11 di Caronno Pertusella (1975), operante su fm 90 e 104.9. L'iniziativa sfiorì tra il 1985 ed il 1986 con la seguente spartizione di canali: i 90.0MHz da Albavilla passarono a RadioCapital; i 104.9 (dalla provincia di Como) giunsero a PeterFlowers (già 104.850) che li disattivò, mentre gli 88MHz sono ora appannaggio della cattolica Radio Orizzonti sempre di Saronno (Fm88.05). (ml)
RCM NUMBER ONE. L'emittente era sorta nel 1977 a Cerro Maggiore (Milano) e trasmetteva sui 100.2MHz nella provincia nord ovest di Milano e nelle limitrofe di Varese e Como. Dotata di buone apparecchiature e di una sede estremamente caratteristica (sullo stile di una baita montana), RCM proseguì le sue trasmissioni fino al 1979. (sb)
RLC. Minuscola emittente legnanese attiva tra il 1978 ed il 1979, trasmetteva su fm 99.1MHz ed era animata da un nucleo di studenti del Liceo Scientifico di Legnano. Bruciò la sua brevissima esistenza senza lasciare traccia. (ml)
RTA. RadioTrasmissioniArcore, emittente sorta tra il 1976 ed il 1978 ad Arcore (Milano), trasmetteva sui 95.75MHz da Montevecchia (Co). Nello standard delle centinaia di emittenti nate in quegli anni, proponeva una selezione musicale senza privilegiare un format specifico. Diversi gli appuntamenti socioculturali locali che vedevano la partecipazione anche di personaggi di rilievo dell'area di influenza. Alla fase iniziale seguì un tentativo di sviluppo sul finire degli anni Settanta, evidenziato dall'introduzione del suffisso NordItalia alla sigla RTA. Negli anni Ottanta si fuse (o, meglio, venne assorbita) dalla concorrente RadioPlay di Lissone (96.3 Fm da Lissone), che per un certo periodo si propose come Play96-RTA. Definitivamente conclusa anche questa parentesi, lo storico marchio scomparve. Il canale venne poi ceduto a Gamma Radio 95.9 - con la quale viveva uno stato di incompatbilità radioelettrica - che tuttora lo esercisce. (ml)
SEGNALE ITALIA. Fu uno dei primi network pluriregionali in interconnessione. Erede di Miradio (Fm 97.4MHz emessi dalle Torri del Gratosoglio a Milano), mutò il marchio in SegnaleItalia nel 1984. Iniziò così una espansione che, negli intenti dei fondatori, avrebbe dovuto portarla a coprire tutto il territorio nazionale, ma che nella sostanza riuscì ad illuminare (oltre alla Lombardia), attraverso affiliazioni, le regioni Emilia (fx dichiarata: 97.05 mhz per Parma, Reggio e Modena), Trentino (RadioCanale64), parte del Piemonte (Rete89 Fm 106.45 dal Monte Penice, poi confluita con l'intera struttura in RadioItaliaSMI), del Veneto (RadioSanMarcoCentrale) e della Liguria (105.55MHz dal Monte Beigua). Nel 1985 SegnaleItalia affiliò L'AltraRadio di Bergamo (Fm 105.1 dalla Roncola, oggi modulanti LadyRadioSuperHit). Nel 1987, a causa di un contenzioso con la Rai (coinvolta era la fm 97.4 dal Penice del secondo programma nazionale), rilevò la fx di RadioDiffusioneLombardia SudMilano (fx 94.7 dall'Hotel Michelangelo, ceduta successivamente a Rete105, poi a Montecarlo e quindi disattivata a favore di NovaRadio 94.75). Per un breve periodo SegnaleItalia fu diffuso anche su Roma, con programmi preregistrati, sulle fx di RadioChatNoire. La miglior diffusione sulla metropoli milanese fu ottenuta grazie ad una joint venture con RadioSuperstar106 sul finire degli anni Ottanta, successivamente alla quale SegnaleItalia confluì in ItaliaNetwork, rete nazionale che fece quindi il suo ingresso in Lombardia, ereditanto l'accordo con Superstar sino a metà del 1990. Moltissime delle attuali voci della migliore radiofonia, ebbero modo di sperimentare le proprie capacità negli studi di Piazza Bertarelli a Milano, sede operativa del network. (ml)
VIP RADIO. Nata tra il 1978 ed il 1979, a quanto sembra sulla frequenza di RadioPortaRomana Fm 92.9, l'emittente aveva gli studi in Via Fara 41 (Grattacielo Galfa) presso la società Radiant, editrice di GammaRadio. Come quest'ultima, VIP era totalmente automatizzata. A differenza della sorella maggiore, la stazione si rivolgeva ad un target più giovane, cui riservava musica attuale.Trasmise inizialmente sui 93MHz, per poi passare sui 92.85 fino ai primi anni Ottanta, quando Radiant abbandonò il progetto e dedicò il canale (riposizionato a 92.8) a GammaRadio. Tale frequenza venne utilizzata a far tempo dal 1990 per il progetto GammaDue, tuttora operativo. (dd)